lunedì 5 dicembre 2016

World Press Photo al Forte di Bard

Con oltre 140 foto e una consolle con i 12 video vincitori del multimedia contest, nuova categoria del concorso, il Forte di Bard presenta la 59esima edizione del World Press Photo, immagini straordinarie del più importante riconoscimento internazionale di fotogiornalismo che, per un anno, hanno documentato e illustrato gli avvenimenti del nostro tempo sui giornali di tutto il mondo.  
Kevin Frayer; Canada; Getty Images
Daily Life, 1° premio: Kevin Frayer; Canada; Getty Images
La dipendenza cinese dal carbone (*)
 Dal 7 dicembre 2016 all’8 gennaio 2017, l’esposizione offre un’occasione unica per rivivere il 2015 attraverso gli occhi dei più grandi fotoreporter di oggi attraverso scatti che raccontano, denunciano, enfatizzano e racchiudono in una cornice la nostra storia. Il pubblico potrà inoltre ammirare – grazie a un’installazione video – 56 foto vincitrici delle precedenti edizioni del premio.

Per questa edizione la giuria del prestigioso concorso ha esaminato 82.851 immagini pubblicate sui giornali e proposte da 5.775 fotografi di 128 diversi Paesi. Premiati 41 fotografi provenienti da 21 nazionalità. Tra i fotografi premiati nelle otto categorie del concorso (spot news, notizie generali, attualità, vita quotidiana, ritratti, natura, sport e progetti a lungo termine), due gli italiani: Francesco Zizola (categoria: attualità, secondo premio) e Dario Mitidieri (categoria: ritratti, terzo premio). In mostra anche la Foto dell’anno 2015 “Hope for a new life” (Speranza di una nuova vita), dell’australiano Warren Richardson, scattata nella notte del 28 agosto che  ritrae un uomo mentre aiuta a far passare un bambino attraverso il filo spinato sul confine serbo-ungherese a Röszke.
Forte di Bard, Informazioni:
T. + 39 0125 833817

(*) Foto:
Daily Life, 1° premio
Kevin Frayer; Canada; Getty Images
La dipendenza cinese dal carbone
Uomini cinesi tirano un triciclo in una zona vicino ad una centrale elettrica a carbone.
Una storia di forte dipendenza dalla combustione del carbone per l'energia ha reso la Cina la fonte di quasi un terzo dell'anidride carbonica (CO2) emessa nel mondo, uno degli inquinanti tossici ampiamente citati da scienziati e ambientalisti come la causa principale del riscaldamento globale.
Shanxi, Cina, 26 novembre 2015 
  

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